Autore Avv. Enrico Germano.

La modifica di legge approvata dal Parlamento svizzero il 18 dicembre 2020 permette dal 1 gennaio 2022 alle persone interessate di modificare in maniera rapida e facile, senza intoppi burocratici, il proprio sesso e il proprio cognome iscritti nel Registro civile tramite una semplice dichiarazione di fronte dall’Ufficiale dello stato civile: “la dichiarazione può essere rilasciata da ogni persona che abbia la convinzione intima e costante di non appartenere al sesso iscritto nel Registro dello stato civile”.

Le modifiche all’Ordinanza federale precisano inoltre che se la persona interessata non ha ancora compiuto 16 anni, è sotto curatela generale o se l’Autorità di protezione degli adulti lo ha ordinato, in tal caso occorrerà il consenso del rappresentante legale (art. 11 cpv. 4-6 Ordinanza sullo stato civile-OSC). La dichiarazione è soggetta a un emolumento di (soli) 75 franchi svizzeri, conformemente all’Ordinanza sugli emolumenti in materia di stato civile (OESC).

Il Commento alla revisione dell’OSC e dell’OESC elaborato dall’Ufficio federale di Giustizia (UFG) il 30 agosto 2021 precisava comunque che gli Ufficiali dello stato civile non devono attivamente cercare gli abusi. Conformemente al principio generale della buona fede (art. 2 del Codice civile svizzero-CC), viene presunta la sincerità della persona che dichiara di voler cambiare l’iscrizione del sesso nel registro dello stato civile. Le modifiche all’OSC non prevedono nessun obbligo da parte dell’Ufficiale dello stato civile di verificare la convinzione intima della persona interessata; “L’abuso sussiste solo se è manifesto, cioè se salta gli occhi. Il nuovo articolo 30b CC prevede che chi ha la convinzione intima e costante di non appartenere al sesso iscritto nel registro dello stato civile può dichiarare di voler modificare tale iscrizione”. Pertanto solo in caso di abuso evidente, ovvero se ci sono indizi oggettivi e concreti di abuso, l’Ufficiale dello stato civile è obbligato a rifiutare l’accettazione di una dichiarazione sul cambiamento di sesso e tale decisione potrà essere impugnata mediante ricorso all’Autorità di vigilanza.

Senza volerci addentrare in dettagli statistici, il Rapporto esplicativo relativo all’Avamprogetto concernente la revisione del Codice civile svizzero (cambiamento di sesso allo stato civile) del 23 maggio 2018, ricordava che ci sono in Svizzera tra i 100 e le 200 persone transessuali che hanno subito un’operazione o per le quali è prevista un’operazione. Le persone transessuali che sono passate dal sesso maschile a quello femminile sottoponendosi a un’operazione sono pari a una persona su 30.000, mentre quelle passate dal sesso femminile a quello maschile sono pari a una persona su 100.000. 

Il primo effetto delle modifiche legislative è che molto più persone hanno deciso di cambiare sesso. In certi cantoni, come quello del Canton Ticino, il numero è sestuplicato arrivando nell’anno 2022 a 31 ticinesi, per una popolazione di 352.121 al 25 agosto 2022, secondo i dati dell’Ufficio di statistica del Canton Ticino. Nella sola città di Zurigo 101 e nel Canton Berna 140. I dati ufficiali per l’anno 2022 non sono ancora noti ma è evidente che il numero è cresciuto in maniera esponenziale. Non mancano gli abusi, tra cui quello di un sessantenne svizzero di Lucerna che si è fatto registrare come donna solo per poter andare in pensione 1 anno prima, oppure quello di un 23enne che si è fatto registrare come donna per non prestare servizio e non pagare la tassa militare.

 1 Comunicato stampa del Consiglio federale svizzero.

 2 Ordinanza sullo stato civile (OSC) – modifica del 27 ottobre 2021, entrata in vigore il 1° gennaio 2022.

 3 Ordinanza sugli emolumenti in materia di stato civile (OESC) – modifica del 27 ottobre 2021 alla cifra 4.9.

 4 Commento alla revisione dell’OSC e alla conseguente modifica dell’OESC elaborato dall’Ufficio federale di giustizia UFG il 30 agosto 2021, alla pagina 5.

5  Rapporto esplicativo relativo all’Avamprogetto concernente la revisione del Codice civile svizzero (cambiamento di sesso allo stato civile) del 23 maggio 2018, alla pagina 8

 6 La Domenica, pag. 6, 12 febbraio 2023